Di umanità fragile abbiamo parlato sabato 20 maggio a Villa Rendano, a Cosenza, con il giornalista Domenico Iannacone. Nell’occasione il CSV ha consegnato alle testate giornalistiche locali un simbolo di Cosenza capitale italiana del volontariato 2023 in segno di riconoscenza per la vicinanza mostrata al Centro servizi e al volontariato cosentino.
Domenico Iannacone ha condiviso con i presenti un po’ del suo lavoro e della sua vita coinvolgendo giornalisti e associazioni in un viaggio nell’animo umano, nelle sue fragilità e valorizzando, altresì, il ruolo del volontariato.
“30mila persone sono una rete di protezione a tutti i livelli – ha dichiarato il giornalista di Che ci faccio qui – è una cifra enorme, anche inaspettata, che rompe la narrazione classica tipica di una zona più complicata; significa che c’è una rete sociale forte e immaginare questa rete in movimento, 30mila persone che si muovono in questo istante per fare qualcosa per gli altri, è qualcosa che lascia ben sperare, significa che c’è uno zoccolo duro di partecipazione emotiva, di umanità che si muove verso un’altra umanità in un momento così oscuro”.
Sulla responsabilità dei giornalisti nel racconto, Iannacone ha dichiarato: “la responsabilità sta nell’onestà intellettuale. Per noi che facciamo questo lavoro è importante che ci sia integrità nell’approccio, nel modo in cui ci si avvicina alle storie, ci sono delle esperienze umane che ci vengono consegnate, noi abbiamo il compito di curarle, non di maltrattarle. Thomas Stearns Eliot in una celebre poesia parla dell’ascolto della musica di Chopin, ricordando come bisognerebbe essere da soli o al massimo in due a farlo per non sciupare il fiore. Bene, le storie sono un fiore che deve essere protetto anche dalle contaminazioni e dalle nostre ideologie”.
Il presidente del CSV Cosenza, Gianni Romeo ha ringraziato i giornalisti presenti. “Per noi è importante avere dei partner che ci aiutino a divulgare questo messaggio della condivisione della solidarietà, di attenzione agli altri e di contrasto all’indifferenza, per questo voi siete degli alleati importanti”.
A consegnare il simbolo di Cosenza capitale alla stampa locale, oltre al presidente Romeo, anche la vicepresidente Rachele Celebre e le componenti del Consiglio direttivo del CSV, Flora Barone e Giuliana Scofano. A ritirarlo ANSA Calabria, Quotidiano del Sud, Gazzetta del Sud, Parola di Vita, Corriere della Calabria, Jonica Radio, Radio Azzurra, RLB e Qui Cosenza, Radio Cosenza Nord, Cosenza Channel e LaCTV, Calabria Diretta News, Cosenza Post, Ionio Notizie, TEN.





