Oltre 200 persone hanno animato ieri la prima giornata del Villaggio del Volontariato, organizzato dal CSV e dal Comune di Cosenza nella Villa Vecchia della città.
Fattoria didattica, scacchiera gigante, minigolf, yoga della risata, visita guidata nella villa e reparti speciali della polizia a cavallo. Tante attività hanno visto il coinvolgimento di bambini, ragazzi ed adulti grazie ai laboratori proposti da associazioni sportive e culturali.
A tagliare il nastro il presidente del CSV, Gianni Romeo e il sindaco di Cosenza, Franz Caruso alla presenza dell’arcivescovo di Cosenza – Bisignano, Giovanni Checchinato, del vicepresidente e della consigliera delegata della Provincia di Cosenza, Giancarlo Lamensa e Pina Sturino, del questore Michele Maria Spina, del tenente dei carabinieri, Luigi Bazzurri, del maresciallo ordinario del primo reggimento bersaglieri di Cosenza, Marco Soliberto, del presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino, della delegata provinciale del CONI e del portavoce del Forum del Terzo Settore di Cosenza, Francesco Cosentini.
Di stare nella comunità e rigenerazione urbana si è discusso durante il dibattitto del pomeriggio, moderato dalla giornalista Maria Pia Tucci, che ha visto la partecipazione della vicepresidente del CSV Cosenza, Rachele Celebre, di Francesco Biacca del Festival dell’Ospitalità di Nicotera e di Francesco Chirico di Borgo Croce (RC). “Il nostro intento primario è rallentare il tempo – ha dichiarato Chirico – Borgo Croce, piccola frazione di Fiumara, ha 45 abitanti e con la nostra iniziativa siamo riusciti a portare 1500 visitatori a settimana”. Nel borgo, infatti, i cittadini, su spinta propulsiva di Maria Grazia Chirico hanno realizzato sculture, murales, dipinti colorando case e strade del piccolo centro. “Le persone tornano a Nicotera per le relazioni, noi non snaturiamo il nostro turismo – ha sottolineato Biacca parlando del Festival dell’ospitalità in programma dal 29 settembre al primo ottobre – siamo soliti chiudere il festival con il pranzo della domenica che viene preparato dalle famiglie per i visitatori; lo scorso anno 25 famiglie hanno cucinato per 200 persone”. Per la vicepresidente del CSV Cosenza, Rachele Celebre è importante investire sull’educazione. “I ragazzi non devono essere soggetti passivi, ma, come recita il nostro slogan di Cosenza Capitale Italiana del Volontariato, protagonisti nelle comunità”.
La serata si è conclusa con la rappresentazione teatrale “Einede” a cura del Teatro dei Fliaci in collaborazione con Associazione Punto e a Capo e con un dj set di Matashdam.